Nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, appena sopra Feltre e sotto le aspre vette feltrine, c’è la Valle di San Martino. Con i suoi paeselli, le sue chiesette e i suoi boschi, è una valle dal sapore antico e autentico, senza fronzoli e, per questo, bellissima.
Per raggiungere la Valle di San Martino e l’inizio dell’itinerario ad anello, bisogna lasciare l’auto in centro a Vignui e, a piedi, superare il piccolo abitato.
In pochi minuti, arriverete ad un incrocio con indicazioni per la Valle di San Martino. Seguite i cartelli verso destra e proseguite per la stradina asfaltata che, in breve, dopo una curva a sinistra, diverrà sterrata e si inoltrerà successivamente nel bosco.
All’ombra del bosco, e inizialmente in lieve discesa, la sterrata vi condurrà in pochi minuti alla Chiesetta di San Martino, una vera chicca da ammirare e fotografare.
Non troppo lontano, udirete il rumore del torrente Stien. Per la felicità dei vostri cani, in breve, lo affiancherete per parte del percorso e fino ad un ponticello di legno che lo attraversa.
Attraversate il torrente e portatevi alla sua sinistra orografica.
Da qui, si prosegue, sempre nel bosco, fino ad un gruppetto di case.
Poco oltre il piccolo agglomerato di case in pietra, il sentiero si stringe e diventa più suggestivo e avventuroso. Peccato duri poco!
Il sentierino termina nei pressi di Casera le Ruse.
Dopo una meritata pausa, anche se il percorso non è mai veramente faticoso, riprendete il cammino. Il piccolo abitato di Lasen vi attende ed è, ormai, molto vicino!
Capirete di essere quasi a Lasen quando, usciti dal bosco, incontrerete le prime case.
Attenzione, i giardini sono spesso aperti e lungo la strada per il centro si incontra anche qualche animale da cortile. Tenete i cani legati.
Arrivati nel piccolo centro di Lasen, i pochi abitanti vi guarderanno con un po’ di stupore misto a sospetto. Non sono abituati a vedere molti escursionisti da quelle parti! Godetevi quel silenzio e quella pace innaturali.
Dal campanile di Lasen seguite Via Maseral per uscire dal centro e riprendere la strada sterrata che scende ad S lungo i prati.
Continuate a seguire la strada sterrata fino ad incrociare il cartello bianco-azzurro che indica l'”Itinerario del Castello di Lusa”. Se arrivate ad una strada statale significa che non lo avete visto, perciò giratevi, cercatelo e seguitelo.
Poco dopo aver svoltato a destra, il sentiero vi porterà ad attraversare, nuovamente, il torrente Stien.
A questo punto, seguendo sempre il cartello bianco-azzurro, iniziate la salita che vi condurrà nuovamente alla quota del paese di Vignui da cui siete partiti.
Lungo la salita vi imbatterete in una vera casa stregata stile horror, ovvero in un ampio edificio fatiscente, ormai divorato dalla vegetazione. Davvero suggestivo. Anche se è un vero peccato sia stato lasciato andare in questo modo.
Continuando a seguire il sentiero che sale, arriverete proprio sulla strada sterrata percorsa all’andata. Seguitela verso sinistra e uscirete dal bosco. A questo punto, il centro di Vignui sarà a circa 15 minuti di cammino.
Se adorate camminare senza incontrare quasi anima viva e non udire alcun rumore, se non quelli della natura, allora vi consiglio la passeggiata lungo le colline delle Tenade e il Col Zanin a Premaor (TV).
SCHEDA
ACCESSO: da Feltre (BL) fino al centro di Vignui.
DIFFICOLTA’: (E) facile.
DISLIVELLO: 250 m circa.
LUNGHEZZA: 7,5 km circa.
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 ore circa.
PERIODO DELL’ANNO: passeggiata adatta a tutte le stagioni.
PUNTI DI APPOGGIO E RISTORO DOG FRIENDLY: nessuno in zona.
PILLOLA CINOFILA:
Mi capita spesso di pensare ai cani di piccola taglia, perché sono i meno rispettati, i più malamente manipolati, perciò, spesso, i più nervosi, irascibili e reattivi. Troppo spesso sono costretta a vedere relazioni uomo-cane che si complicano non poco a causa delle costanti interazioni e manipolazioni errate. Se con il cane di taglia medio/grande ho bisogno di un minimo di collaborazione e, dunque, di comunicazione tra le parti (penso al momento della vestizione di una pettorina o di un cappotto) con il cane di piccola taglia non ne ho bisogno, perché lo posso sollevare, immobilizzare, maneggiare con facilità. Certo, almeno fino a quando il cane scappa non appena vede che ci avviciniamo o non appena compiamo il gesto di allungare una mano nella sua direzione o, nei casi peggiori, finché non ci morde quando cerchiamo di infilargli la pettorina o vogliamo spazzolarlo/pulirlo/asciugarlo. Come non capirli, creature. Immaginiamoci di essere perennemente privati della nostra volontà, alzati da terra, toccati su tutto il corpo, maneggiati, immobilizzati senza che nessuno si preoccupi mai di sapere come la pensiamo e come la viviamo. Alla lunga, impazziremmo, fino a diventare, forse, anche violenti. Ma le reazioni dei nostri cani non le accettiamo, le viviamo come un affronto, come se non avessero il diritto di dire "non ci sto", mentre, invece, questo diritto ce l'hanno eccome. Come dico sempre, i nostri cani sono fin troppo morigerati nelle loro reazioni ed esternazioni, il più delle volte. Perciò, se si è proprietari di un cane di piccola taglia, è doveroso sforzarsi di comunicare di più e di usare meno le mani. È doveroso, inoltre, non sfruttare la differenza di dimensioni per sopraffare fisicamente e, di conseguenza, psicologicamente.
Fatto domenica scorsa.. bellissimo percorso, volevo ringraziarti perché mi fai conoscere posti che altrimenti non scoprirei! Aspetto tuoi nuovi spunti!😃👍
Sono felice ti sia piaciuto! È lontano dalle solite rotte e piace molto anche a me!
Thanks for the well-detailed route description. We translated this site to English and walked this route, it was beautiful, especially on this wonderful autumn day.
Thanks for your comment! Glad you enjoyed it!
Buon giorno, ma per iscriversi all’evento sopracitato come bisogna fare? Grazie e buona giornata
Salve Lucia, per rimanere aggiornati sugli eventi consiglio di seguire la Pagina Facebook A spasso con Uma – Educazione cinofila e trekking, oppure di iscriversi alla Newsletter dal sito.
Le auguro una buona serata,
Carlotta
Ciao. Fatto ieri, proprio bello, soprattutto ho apprezzato molto il silenzio. Grazie per i cammini che consigli!!!
Grazie a te Patrizia per il tuo commento! Sono contenta che l’itinerario ti sia piaciuto.